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PANE CASERECCIO

 

In questa pagina andremo a vedere passo dopo passo quali sono gli ingredienti, le percentuali e le tempistiche per la preparazione del pane casereccio.

 

Preparazione ingredienti.

 

Per preparare questa ricetta occorrono i seguenti ingredienti:

1000 gr di farina tipo 1

700 ml di acqua 

250 gr di Biga ( lievito madre idratato al 50%)

15 gr di sale

 

su un Kg di farina aggiungeremo 700 ml di acqua nel totale, questo vuol dire preparare un impasto con livello di idratazione al 70%.

 

Preparazione Biga e riattivazione.

Prendiamo:

 

50 gr di pasta acida madre

100 di acqua

100 di farina

 

impastiamo in un contenitore ermetico in vetro e attendiamo che l'impastino fermenti fino a diventare completamente lievito madre, si mostrerà come nella foto qui di fianco.

 

Le tempistiche di preparazione dipendono dalla temperatura dell' ambiente, più sarà fresco e più sarà lungo il termine, viceversa ci impiegherà di meno in caso di ambiente caldo.

il lievitò sarà pronto quando avrà raddoppiato il suo volume

 

Impasto.

 

Unire alla biga l’80% dell’acqua pari a 560 ml, mescolare fino al quasi completo scioglimento.

 

Incorporiamo la farina nell' acqua mescolando ( attenzione non impastando ) in modo tale da far entrare in contatto tutta l’acqua con la farina e lasciare riposare per 15 min, questo processo si chiama autolisi.

 

Trascorsi i 15 minuti procedere ad impastare incordando l’impasto per 15, massimo 20 minuti.

 

Terminata questa fase biognerà lasciare riposare per altri 10 minuti.

 

A questo punto dovremo unire il sale e aggiungere poco per volta l’acqua rimanente , pari a 140 ml, impastando per altri 10 minuti.

 

Trasferire sulla spianatoia e fare le “pieghe” ( allungare l'impasto e richiuderlo su sè stesso.

 

Ora potete lasciarlo riposare sulla spianatoia o oleare un grande contenitore unto di olio, fino al suo raddoppio (puntata) che dura da 4 a 12h in base alla temperatura ambiente, purchè l'impasto sia coperto con pellicola trasparente in modo tale da non far seccare la superficie.

 

Qui di lato potete vedere in un video preso da youtube come procedere in questa fase, l'unico inconveniente è la pessima colonna sonora :-)

Staglio

 

In questa guida andremo a formare due "pagnotte" da circa un chilogrammo di peso, quindi dobbiamo procedere a dividere in due parti uguali l'impasto.

 

Lasciamo riposare le forme per circa 30/40 minuti con la chiave in basso.

La chiave rappresenta la parte sottostante della forma, quella che presenta le crepature.

Formatura

 

Prendiamo uno scolapasta delle dimensioni approssimative della forma che ospiterà, procuriamoci un canovaccio e mettiamolo al suo interno, "sporchiamolo" con la stessa farina usata per fare l'impasto, riponiamo la futura pagnotta al contrario avendo cura di "pizzicare" la chiave ( crepatura al di sotto ) ben bene, "sporcare anche la superficie e coprire.
Lasciar riposare fino al raddoppio.

 

Sarà pronta quando ad una leggera pressione con il dito, l'impasto ritornerà al suo posto.

Cottura forma da 1 kg ( impasto diviso in due parti).
 
Le indicazioni di cottura che darò in questa fase sono da prendere con le giuste misure.
Ognuno di noi a casa ha un forno diverso, ragion per cui i gradi e le temperature possono variare.
Non vi scoraggiate se le prime volte brucerete o otterrete un prodotto crudo, con il tempo capirete e migliorerete.
 

Preriscaldate il forno a 230°, arrivati a temperatura bisognerà rovesciare sulla teglia microforata gli scolapasta contenenti l'impasto, diamo una leggera infarinata superiore, con un coltello molto affilato o, meglio ancora, con una lametta, facciamo qualche taglio come riportato in foto a sinistra, e inseriamo la teglia nel ripiano basso del forno.

Appena infornato nebulizzaiamo con la bottigla di plastica foorata, per umidire di molto l'ambiente e lasciamo cuocere per 30 minuti.

CONTROLLATE LA DORATURA O L'EVENTUALE BRUCIACCHIATURA DEL PANE.

Trascorsi questi minuti spostate la teglia a mezza altezza e lasciate cuocere ancora per circa 30 minuti ancora, o in sostanza fino a quando  il pane non risulterà dorato e, battendo con le nocche sul fondo della forma non producerà un suono vuoto.

 

 
 
Raffreddamento.

 

Una volta tolto dal forno il pane dovrà raffreddarsi per non meno di 2 ore in posizione verticale. 

Questa tecnica è importante perché permetterà alla crosta di non diventare meno croccante del previsto.

 

Una volta raffreddato potrete gustarvi il vostro pane, analizzare l'alveolatura, verificarne il grado di cottura interno ed essterno e migliorarsi per la prossima infornata.

 

Questa di lato è una forma da 4 kg cotta un pochino più del previsto, ma il pane fatto in casa in questo modo ha il pregio di non risultare quasi mai sgradevole, anche se poco cotto o come in questo caso abbastanza "dorato".

Se hai domande o problemi durante qualsiasi fase, scrivi nella box qui di lato oppure contattaci.

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