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Panettone Vegan Sì o No?

21/11/2015

 

A conti fatti tra un mese saremo in pieno delirio compulsivo da shopping di fine preparativi. Credo di poter immaginare

come sarà il Natale della quasi totalià dell' italiano, fatto di esagerazioni culinarie pronte a stupire più che nutrire.
A tavola oramai abbiamo anche imparato a saperci districare bene adottando qualche trucchetto di veganizzazione del piatto della nonna, e volendo riusciamo anche ( perché siamo diventati davvero bravi ) a veganizzare quasi tutto, dallo antipasto fino al dolce.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Ma con il panettone come la mettiamo?

Anni fa mi ricordo che per me il panettone era, come tutti praticamente, l'inizio della rovina.

Cinte che si allargano per i ripetuti usi e abusi di questo alimento che padroneggia tutte le case.
Panettone a colazine, panettone a fine pranzo, panettone a merenda, e magari  per i più affezionati un pezzo di panettone prima di andare a letto, questo fino quasi agli inizi di febbraio quando si era già quasi in procinto di pensare alla colomba pasquale.

Viene a trovarti zio e zia dalla montagna e ti rifila un panettone, il datore di lavoro ti rifila un panettone, vai al supermercato e non ne vuoi comprare alcuni da rifilare a tua volta ad alcuni conoscenti marginali, che poi magari non riesci a piazzarli tutti e ti restano sul groppo, per il pranzo e le feste di natale c'è sempre uno che ha un panettone più figo da mettere a tavolo e, morale della favola, casa tua diventa un mini magazzino con un semi pallet di panettoni ( e non ci dimentichiamo dei pandori ) da smaltire in qualche modo.

Ma da quando siamo vegani il problema pare che non si pone più, il burro e l'albume utilizzati per la ricetta di questo prodotto sono davvero gli ingredienti portanti per la realizzazione di questo dolce.

Io non so voi, ma a me piaceva molto il panettone, e da qualche anno ho dovuto rinunciarvici per mere questioni di attinenza alla tematica Vegan.

Oggi fortunatamente non è più così perché possiamo anche noi tornare a riassaporare questo dolce in chiave "Cruelty Free" e lo possiamo fare in due modi:
 

Acquistare un panettone Vegan.

Dimentichiamoci in primis del supermercato, il panettone vegan possiamo acquistarlo presso alcuni Vegan Store, oppure tramite associazioni animaliste che hanno a cuore la causa.

Onestamente non mi sento di fare pubblicità a nessuno che io non conosca , ma se proprio volete acquistarlo, vi suggerisco di farlo tramite la pagina di un mio amico che gestisce il progetto Onlus ANIMAL SOS.

Panettoni Artigianali fatti dalla Pasticceria Jerry che sforna deliziosi dolci vegani.

Qui sotto vi posto l'evento.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Non vi aspettate un prezzo da Supermercato, ma dopotutto dietro vi è il lavoro di artigiani pasticceri, il prodotto è fresco e quindi d'elite e parte del ricavato servirà a finanziare il progetto della Onlus, quindi un acquisto comunque solidale.

 

Fare il panettone Vegan in casa.

Una valida alternativa è farselo direttamente a casa, tramite questo sito che avevo salvato qualche tempo fa:

http://veganlife84.blogspot.it/2013/12/ricetta-speciale-delle-feste-il-mio.html

Credo che la ricetta modificata dalla blogger qui sopra, sia ispirata alle donne che hanno ideato la ricetta pubblicata sul sito di Veggie Channel di cui potete trovare la videoricetta qui sotto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

E mi raccomando: Dato che vi costerà o bei soldini o all' evenienza tempo, pazienza e tanta dedizione, cercate di mangiarlo voi e i vostri pochi eletti, non tenendo in considerazioneo ogni possibile assaggio con critica da parte del parente OnnivoRAZZO! :-D 

Ben vengano i curiosi.
Non mi resta che augurarvi di sopravvivere a questo ennesimo natale.

 

 

P.S. Accorgimento importantissimo per la realizzazione di un perfetto panettone a forma di fungo, dopo la cottura non appena tirato fuori dal forno, questo va infilzato alla base con dei grossi stecchini da spiedo e messo a testa in giù a raffreddare.

Se il panettone è piccolino spesso non è necessario, ma se comincia ad essere di una dimensione di rilevanza, la mancanza dell' applicazione di questa tecnica comprometterebbe la tipica forma voluminosa, ovviamente non il gusto.

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