Sale colorato: fa bene alla salute?
Personalmente faccio la spesa sempre al mercato per quanto riguarda frutta e verdura, ma il mercato del paese dove attualmente vivio è davvero piccolino e necessariamente per beni primari di diversa natura ( come salsa, farina, frutta secca, zucchero, sale etc...) devo necessariamente recarmi al supermercato.
Già, quel luogo studiato ad arte per svuotare il tuo portafoglio e riempire il tuo carrello, anche se ti sei recato solo ed esclusivamente per comprare una Baguette.
Mentre mi accingevo ad acquistare il sale integrale mi saltano all' occhio questi 5 simpatici e interessanti macinelli.
Ovviamente non li ho presi perchè ero di corsa e stavo facendo acquisti mirati, ma fortuna ha voluto che qualcuno si è preso la briga di regalarmeli.
Da buon Vegan la prima cosa che ho fatto è leggere gli ingredienti ( con stupore da parte di chi me li ha regalati ) sì perché è pur vero che il sale è sale, ma la mia domanda era:
Perché è colorato? cosa ci hanno messo dentro?
Partiamo con l'anasili:
1) Fiocchi di sale nero di Cipro.
ingredienti: Sale Fiocchi, E 153.
Provenienza Cipro.
E153 è la sigla che identifica il carbone vegetale.
E153 Carbone Vegetale medicinale. Il carbone vegetale medicinale è un colorante di colore nero, di origine naturale (prodotto a partire da ceneri vegetali). Questo colorante è contenuto in diversi alimenti, ma non essendo idrosolubile il suo utilizzo è abbastanza limitato. Può contenere benzopirene (composto cancerogeno). Non si conoscono gli effetti collaterali.
Per intenderci il benzopirene è facilmente rilevabile nella cottura di cibi alla griglia, specialmente nella parte ( guarda un po' che coincidenza ) bruciacchiata.
Altamente nocivo per l'organismo umano, a mio parere in una cucina etico-naturale-salutista come quella vegan è ASSOLUTAMENTE DA EVITARE.
2) Sale grigio Bretone.
Ingredienti: Sale marino di Guerande.
Provenienza Bretagna.
Si tratta di un sale Marino naturale raccolto nella regione della bretagna ( nord ovest della francia) dotato di una colorazione conferitagli dalle scogliere argillose.
Il gusto è sublime, non ha le caratteristiche di un semplice sale trattato, è davvero delicato al palato.
Insomma un prodotto altamente naturale e benefico e per quanto mi riguarda PROMOSSO.
3) Cristalli di sale viola aromattizzati al vino rosso.
Preparato alimentare a base di sale per uso alimentare aromatizzato al vino rosso
Ingredienti: Sale marino al 99.6%, aroma naturale vino al 0.3%, colorante naturale E163 al 0.1%.
Provenienza non riportata.
L'additivo E163 (Antociani-Antocianine)è un colorante naturale di origine presente in natura sotto forma di pigmenti di molti frutti, verdure e fiori.
il prodotto e pursì addizionato di coloranti, ma sono naturali e per la stragrande maggioranza delle persone sono innoqui, quindi PROMOSSO.
4) Sale blu di Persia.
Salgemma blu per uso alimentare.
Ingredienti: Sale di miniera di persia
Origine : Iran
Possiamo tranquillamente asserire che si tratta di un sale incontaminato, quindi puro. Estratto dalle miniere millenarie della regione della Persia in Iran.
L'unica contaminazione è di tipo cromatica, vale a dire il caratteristico colore, che si manifesta a sprazzi sui cristalli di sale, è dovuto alla presenza di silvinite, un minerale composto da cloruro di postassio e cloruro di sodio.
Il sapore è ovviamente salato ma con una puntina di retrogusto amarognolo.
per me PROMOSSO.
5) Sale rosso delle Hawaii
Sale per uso alimentare all' argilla rossa delle Hawaii.
Ingrdienti: Sale marino del Pacifico, argilla rossa purificata
Provenienza Hawaii.
Anche questo è un sale non trattato, la colorazione come detto pocanzi deriva dall' argilla purificata.
La particolarità di questo sta nel fatto che durante l'essiccazione al sole si arricchisce di ferro per ben 5 volte di più rispetto ad un comune sale da cucina.
anche questo teoricamente sarebbe PROMOSSO.
(Piccola e triste parentesi)
Lo Tsunami che ha devastato il Giappone nel 2011 riportando forti danni nelle centrali nucleari di Fukushima, Onagawa e Tokai, hanno pesantemente inquinato il pacifico da parte a parte, senza contare l'elevato livello di inquinamento dovuto alla selvaggia pesca a strascico dei pescherecci. Di pacifico nel Pacifico è rimasto solo il nome e la contaminazione nucleare delle acque, dovuta al disastro nipponico, COMUNQUE CONTAMINA TUTTO CIO' CHE E' A CONTATTO CON ESSO, ISOLE HAWAIANE INCLUSE.
Conclusioni:
In primo luogo mi scuso per gli assenti, durante la stesura di questo articolo ho scoperto che mancano all' appello ben altri due tipi di sale della stessa linea, ovvero il sale rosa e quello affumicato.
Non appena avrò la possibilità di averli cercherò di studiarli e proporvi il mio parere anche su questi ultimi.
Come avete potuto notare in un angoletto di cucina ho minerali provenienti dai quatto angoli del mondo, e la mia domande sono queste:
Quanto è necessario avere questi ingredienti nella nostra cucina?
Quale è il reale impatto ambientale dovuto al trasporto di questi prodotti fino alla mia tavola?
Dei 5 prodotti analizzati solo uno è stato bocciato (uno e mezzo diciamo), ma in una cucina con stile a Km 0 per noi italiani non ne andrebbe bene neanche uno di questi.
Il sale integrale ( attenzione, non quello comune e economico ) grosso da macinare, personalmente lo trovo molto buono e anche se non è così scenografico, fa il suo dovere.
Sul web esistono moltissimi blog su come aromatizzare il sale grosso, basterà scrivere sul vostro motore di ricerca preferito "AROMATIZZARE IL SALE GROSSO" et voilà!
